mercoledì 27 maggio 2009

Il Museo della Cattedrale a Ferrara

La nuova sede del Museo è l’ex chiesa di San Romano che conserva tesori quali le antiche ante d’organo raffiguranti L’Annunciazione e San Giorgio e il drago di Cosmè Tura ( capofila della scuola pittorica ferrarese).
Fra le opere scultoree sono da notare le formelle duecentesche provenienti dalla Porta dei Mesi, accesso laterale alla Cattedrale distrutto nel ‘700. Dalla stessa porta proviene lo splendido capitello con Le storie di San Giovanni Battista. Nell’abside si ammira la Madonna della melagrana (1406) di Jacopo della Quercia. Al centro sono esposti otto magnifici arazzi dedicati alle storie dei due patroni di Ferrara su cartoni del Garofalo, e di Camillo Filippi. Tutti furono eseguiti a metà del Cinquecento dalle manifatture ducali estensi, dirette dal fiammingo Johannes Karcher.
Una ricca collezione di antifonari miniati, reliquiari, dipinti e altre opere completano il percorso museale.

Ex Chiesa di San Romano - Via San Romano
Tel. 0532/244949 - Fax 0532/203064

mercoledì 13 maggio 2009

Mostra Raffaello e Urbino

DOVE: Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino
QUANDO: dal 13 aprile al 1 giugno 2009


Urbino non fu solo la città natale di Raffaello, ma determinò in modo significativo la sua formazione, restando per tutta la sua vita un punto di riferimento impotante. La grande mostra dedicata all' artista sarà allestita nella Galleria Nazionale di Urbino dal 4 aprile al 12 luglio 2009.
La mostra intende valorizzare il legame tra Raffaello e la sua città natale, ricostruendo l'ambiente artistico e culturale dalla fine del Quattrocento e riconducendo la sua prima formazione alla grande cultura: dalla corte urbinate e soprattutto all'influenza del padre Giovanni Santi (pittore dei duchi e letterato che fu a capo di una fiorente bottega del tempo).
Nelle sale dell'Appartamento della Duchessa e nel Salone del Trono in Palazzo Ducale saranno esposti i capolavori giovanili di Raffaello, 20 dipinti e 19 disegni originali, messi in rapporto con altre opere di artisti che hanno influenzato la fase giovanile della sua formazione come Giovanni Santi, Timoteo Viti, Perugino, Filippo Lippi e Luca Signorelli.

Una sezione finale della mostra è dedicata al rapporto dell'opera di Raffaello con la più importante produzione del ducato di Urbino, la maiolica, basata sulle immagini raffaellesche, di cui sono esposti esemplari antichi.
La mostra è curata dalla Soprintendente Lorenza Mochi Onori, si avvale di un prestigioso comitato scientifico internazionale ed è resa possibile grazie a prestiti eccezionali concessi da alcune delle più prestigiose collezioni al mondo come il Prado, il Louvre, il British Museum, la Royal Library, il Windsor Castle e la National Gallery di Londra, la Alte Pinakothek di Monaco, il Getty di Los Angeles, il MASP di San Paolo del Brasile, la National Gallery di Washington, i musei di Baltimora, Lisbona, Berlino, Francoforte, Vienna, Budapest, gli Uffizi, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera, il Poldi Pezzoli, il Museo di Capodimonte ed altri ancora.
Enti promotori dell'iniziativa sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici delle Marche, la Regione Marche, la Provincia di Pesaro-Urbino, il Comune di Urbino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. L'organizzazione è affidata a Gebart in collaborazione con Civita. Il catalogo è edito da Electa.





Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino

Orari: dal martedì alla domenica: 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Lunedì: 8.30 - 14.00 (la biglietteria chiude alle 12.30)
Lunedì 13 aprile e 1° giugno: 8.30-19.15
www.raffaelloeurbino.it

Info e prenotazione e visite guidate 199.75.75.15 02/43353522
Dal lunedì al venerdì 9:00-18:00; sabato 9:00-13:00
Biglietti Intero: € 9,00 - Ridotto: € 7,00

venerdì 10 aprile 2009

Boldini nella Parigi degli Impressionisti

DOVE: a Ferrara nel Palazzo dei Diamanti
QUANDO: dal 20 settembre 2009 al 10 gennaio 2010

Nell'autunno del 2009 Palazzo dei Diamanti ospiterà una mostra dedicata a Giovanni Boldini.
A differenza dalle precedenti rassegne dedicate all'artista, la mostra mette in evidenza le opere del primo periodo parigino dell' artista (dal 1871 al 1886).
Prima di essere il ritrattista del bel mondo parigino, Boldini fu più che altro pittore di Parigi.
In quei primi quindici anni che passò nella capitale francese, egli ritrasse ogni angolo, ogni veduta, i paesaggi , gli interni d'atelier, i nudi e ritratti di persone.
Boldini fu un artista dalle mille sfaccettature che come i colleghi impressionisti, (ma con uno stile unico e diverso) seppe ritarre la vita pulsante della ville lumière.

Ordinate in sezioni tematiche, circa un centinaio di opere provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private d'Europa e d'America illustreranno la varietà di generi e soggetti trattati da Boldini in questi anni di intensa sperimentazione.

Ad accogliere il visitatore sarà un breve prologo dedicato all'attività degli anni fiorentini, un'esperienza fondamentale per la formazione di Boldini, non priva di conseguenze anche negli anni a venire.
Si entra poi nel cuore della rassegna con i quadri di genere dei primi anni Settanta che fecero la fortuna del pittore fra i ricchi collezionisti del tempo, soprattutto in America.
Protagoniste saranno le piccole e preziose tavolette caratterizzate dallo stile ricercato e dal colore scintillante che, ispirate talvolta ad un galante Settecento, talvolta a fantasie esotiche spagnoleggianti o ancora a scene di vita contemporanea all'aperto, lasciano intuire il gusto dell'artista per la rievocazione storica e, ad un tempo, l'interesse per la trascrizione del dato naturale e atmosferico.

Orario: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio

Ingresso: intero € 10.00
ridotto € 8.00
scuole € 4.00

Morandi L'arte dell' incisione

DOVE: a Ferrara nel Palazzo dei Diamanti
QUANDO: dal 5 aprile al 2 giugno 2009


Morandi è stato un grande interprete dell' arte dell' incisione che ha affrontato con grande impegno pari a quello dedicato alla pittura.
Per questa ragione Ferrara Arte e le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, in collaborazione con il MAMbo - Museo d' Arte Moderna di Bologna, celebrano l'intera opera grafica dell' artista bolognese.
Morandi incominciò a praticare l' incisione attorno al 1910-11 e la esercitò fino a qualche anno prima della sua morte, avvenuta nel 1964.
Dopo un periodo di intensa sperimentazione l'acquaforte divenne la sua tecnica prediletta, ne indagò a fondo la peculiarità giungendo ad anticipare, nella bicromia del bianco e nero dell' opera grafica, effetti di costruzione formale e di vibrazione chiaroscurale che caratterizzano specifiche fasi della sua creazione artistica.

Informazioni
Dove: a Ferrara - Palazzo dei Diamanti
Quando: dal 5 aprile al 2 giugno 2009
Orario: aperto tutti i giorni, feriali e festivi 10-18
Biglietto: Intero 10 euro - ridotto 8 euro - scuole 4 euro

martedì 7 aprile 2009

Orme del Novecento a Predappio

DOVE: a Predappio
QUANDO: dal 4 aprile 2009 al 2 giugno 2009

La casa natale di Benito Mussolino, a Predappio, è l'insolita cornice per la mostra Orme del Novecento, un esposizione di opere pittoriche e sculture di artisti come Salvator Dalì, Andy Warhol, Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Felice Casorati e altri.
La meravigliosa mostra curata dal critico Enzo Dall' Ara e promossa dal Comune di Predappio, propone oltre 50 opere di protagonisti del panorama artistico nazionale e internazionale del secondo dopoguerra, provenienti da importanti collezioni private romagnole.
Fra i lavori più famosi: Flowers di Warhol, un bellissimo acquerello e carboncino del 1774, Donna contesa di Dalì, Grafica della 2Rc di Fontana, e Trovatore di Giorgio De Chirico.
Poi si va dal "Quadro egiziano" di Schifano all'intarsio su legno "Neoclassico" di Ugo Nespolo, passando per "Le dormienti" di Casorati e "Particolare" di Aldo Mondino. Al "Cerchio rosso" di Mimmo Germanà, il compito di rappresentare il movimento della Transavanguardia.

Da sapere
Dove: a Predappio ( Forlì- Cesena)
Quando: 4/4-2/6
Sede: Casa natale di Benito Mussolini
Orario: Venerdì e Sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 18.30
Ingresso: 5 euro - ridotto 3 uro
Info: Tel 0543 921711

lunedì 23 marzo 2009

Una mostra a Bologna di Lucia Arena

DOVE: a Bologna - Agenzia Generale Ina Assitalia Via dei Pignattari 3
QUANDO: dal 20 maggio al 20 marzo 09


Dal 20 marzo al 20 maggio 2009 nell' Agenzia Ina Assitalia in Via dei Pignattari 3 a Bologna si potranno ammirare le opere della giovane artista genovese Lucia Arena ( insieme ai lavori di Patrizia Anedda).
Disegni delicati e forti allo stesso tempo, minuziosi ma colmi di fascino e autenticità.
Una ricerca quasi analitica della forma data da piccoli accostamenti di carta che si amalgamano al segno vibrante e deciso del carboncino.
Opere che rivelano una forte personalità di tratto e di stile e che offrono la possibilità allo spettatore di scoprire le mille sfaccettature dell' animo dell' artista.



Lucia Arena nasce ispirandosi alla fotografia nella sua accezione squisitamente monocromatica: il chiaroscuro, reso ancora più convincente dal perfetto uso del carboncino che vive attraverso la forza espressiva di volti , corpi femminili, con la morbidezza della scala intermedia dei grigi.
La scelta della giovane artista genovese Lucia Arena di sperimentare con l’uso prevalente del bianco e nero soggetti figurativi si rivela come una miniera inesauribile di possibilità di catturare l’anima delle persone, analizzare e studiare minuziosamente il volto attraverso un proprio lavoro personale. Immagini in cui i segni impressi sulla carta, sembrano voler dichiarare, sogni, segreti, pensieri o ricordi non decifrabili allo spettatore, e proprio per questo più intimi e nascosti; ricordi che fanno parte della sua vita.
Sguardi penetranti, immensi e diretti.
Visi diafani, mutevoli e trasparenti. Corpi sinuosi con una femminilità pura e semplice. Questa è l'arte di Lucia Arena che ha un modo particolare di guardare alla femminilità apportando un gusto artistico di alta qualità, per mezzo di elementi come il taglio fotografico, la matita e l’accostamento di carte colorate.
La sua donna è naturale, una donna odierna, capace solo con le sue espressioni di trasmettere passioni, istinti e una propria individualità. ).


Lucia Arena vive e lavora a Genova.
Laureata presso l' Accademia di Belle Arti di Genova , nel corso degli anni si dedica alla grafica e al web fino ad intraprendere al professione di web designer. Le sue opere rappresentano volti e scenari quotidiani riletti in chiave personale e sono caratterizzati da accostamenti di carte colorate e applicazioni in oro, bronzo e argento. Attualmente l'artista espone in diverse gallerie in Italia e all' estero, oltre ad essere vincitrice di diversi premi nazionali come Pagine Bianche d' Autore.
Sito internet www.artfly.it
arenalucia.altervista.org

martedì 17 febbraio 2009

900 cento anni di creatività in Piemonte

DOVE: ad Alessandria, Novi Ligure, Acqui Terme, Valenza
QUANDO: dal 5 dicembre al 29 marzo 09


A partire dal 4 dicembre una grande rassegna riunisce l'opera di numerosi artisti piemontesi, attivi all' interno di movimenti e correnti artistiche diverse e presenta al pubblico, in cinque sedi una selezione di opere comprese tra gli ultimi decenni dell' Ottocento fino ai giorni nostri.
Un nucleo consiste di opere di "900 Cento anni di creatività in Piemonte" proviene dal repertorio delle collezioni en plein air; segnate dal rapporto privilegiato di molti artisti con la natura e sbocciato nella creazione di numerosi paesaggi, sino all' interesse incalzante verso i temi sociali.
Frutto del movimento divisionista sono quelle tele che, grazie ad uno studio più analitico della luce, sono arricchite di nuovi timbri tonali e rafforzate con nuove sensazioni luministiche.
Raccoglie, inoltre, un vero excursus tra le creazioni futuriste, metafisiche della Pop art e Arte Povera.
L'allestimento coinvolge Alessandria e la sua provincia : Palazzo del Monferrato e Palazzo Cuttica ad Alessandria, il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, Movicentro ad Acqui Terme e l' Oratorio di San Bartolomeo a Valenza.


A Palazzo del Monferrato, all' esperienza divisionista di Pelizza da Volpedo e di Angelo Morbelli è affiancata l'opera di numerosi altri artisti come Carlo Carrà, Felice Casorati e Giacomo Balla che hanno diffuso le sperimentazioni del Futurismo, della Metafisica e dell' astrattismo ottico percettivo.

Palazzo Cuttica propone al pubblico un approfondimento delle esperienze maturate nel territorio alessandrino, con opere selezionate tra il secondo dopoguerra ed i giorni nostri, di artisti tra cui Pietro Morando ed Alberto Caffassi.
Il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ospita opere di pittura e scultura dal 1945 al 2008. Tra i nomi più importanti ricordiamo Spazzapan, Pistoletto, Merz, Mondino, Zorio, Penone, Ruggeri.
Ad Acqui Terme sono presenti installazioni di artisti contemporanei (Mainolfi, Stoisa, Grassino,Viale, Borrelli e altri), mentre nella sede di Valenza è stata selezionata una serie di disegni da Morbelli a De Maria.
La mostra sarà aperta al pubblico, in tutte le cinque sedi, fino al 29 marzo 2009.

Da sapere

Alessandria
Palazzo del Monferrato - Via San Lorenzo 21
Il Primo 900 - Da Morbelli a Pelizza da Volpedo, Carrà, Chessa, Casorati

Palazzo Cuttica Via Parma 1
Alessandria oltre il Moderno. Un percorso tra le pubbliche collezioni d'arte e il contemporaneo.
Da Bozzetti e Morando a Dina Bellotti, Fallini, Porta, Marchelli e Maddalena Sisto.

Novi Ligure
Museo dei Campionissimi - Viale dei Campionissimi 2
Il secondo 900. Da Spazzapan a Merz, Mastroianni, De Maria, Salvo.

Acqui Terme
Movicentro - Via Alessandria
La scultura e l'installazione contemporanea Da Mainolfi a Grassino, Viale, Bolla, Todaro.

Valenza
Oratorio San Bartolomeo - Piazza Lanza
Le tempere, gli acquarelli e i disegni. Da Bistolfi a Pistoletto, Boetti, Cremona, Paulucci.

Orari: Le sedi sono aperte dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 dalle 15.00 alle 19.00 Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Biglietti: Intero 7 euro, Ridotto 5 euro

martedì 20 gennaio 2009

Klimt in mostra al Belvedere inferiore di Vienna

DOVE: nel Belvedere inferiore di Vienna
QUANDO: fino al 18 gennaio 2009


Nel Belvedere inferiore di Vienna, più precisamente in Rennweg 6, fino al 18 gennaio si potrà visitare la splendida mostra dal titolo Klimt und die Kunstschau 1908, curata da Alfred Weidinger.
La mostra vuole essere una ricostruzione dell' importante esposizione che si tenne nel 1908 per il giubileo di Francesco Giuseppe.
La manifestazione vuole ricostruire il clima, le sensazioni, le vicende della celebre Kunstchau.
A cento anni di distanza, il progetto del gruppo di artisti riuniti sotto la guida di Klimt, si rianima donando agli spettatori un occasione unica per avvicinarsi al loro concetto di opera d'arte.
Si sono rintracciati numerose opere che furono esposte alla Kunstschau, integrate da documenti, fotografie e filmati.
Si potrà inoltre rivedere il filmato della fastosa parata imperiale del 12 giugno 1908.

Da sapere
Dove: al Belvedere inferiore di Vienna - Austria
Indirizzo: Renweg 6
Orario: 10:00 - 18:00 mercoledì 10:00- 21:00
Telefono : 0043 01 795570

martedì 13 gennaio 2009

Mostra Canova tra scultura e pittura

DOVE: Musei San Domenico a Forlì
QUANDO: dal 25 gennaio al 21 giugno 2009


Quasi nessuno ne è a conoscenza ma la città di Forlì e la Romagna furono luoghi di notevole importanza per lo scultore Antonio Canova e in generale per il neoclassico in pittura e scultura.
Una grande rassegna infatti su Canova si potrà visitare ai Musei San Domenico dal 25 gennaio al 21 giugno 2009.
La mostra intitolata Canova L'ideale classico tra scultura e pittura è una delle più importanti e complete esposizioni fino ad oggi dedicate al famoso scultore veneto, dopo quella che fu fatta a Venezia nel 1992.
I 160 capolavori esposti ripercorrono l'intera carriera artistica mettendo a confronto le opere (marmi, gessi, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni) con dipinti di artisti a lui contemporanei.
Per la città di Forlì Canova creò una versione di Ebe, una delle sue opere più conosciute, la Danzatrice col dito al mento e la meravigliosa Stele funeraria di Domenico Manzoni.

Da sapere
Dove: a Forlì
Quando: dal 25 gennaio al 21 giugno 2009
Sede: Musei San Domenico
Orario: martedì-venerdì 9.30-19.00, sabato e domenica 9.30-20.00
Info e prenotazioni: tel 199.199.111
Ingresso: 9 euro- ridotto 6

lunedì 12 gennaio 2009

Cesare Saccaggi - Tra eros e pan

DOVE: Palazzo Guidobono a Tortona ( AL)
QUANDO: dal 13 dicembre 2008 all'otto marzo 2009

Dal 13 dicembre 2008 fino all' 8 marzo 2009 si potrà visitare nel Palazzo Guidobono di Tortona la mostra intitolata Cesare Saccaggi - Tra Eros e Pan.
L' esposizione, interamente dedicata all' artista tortonese Cesare Saccaggi, offre ai propri visitatori alcuni dei quadri più interessanti del maestro.
La mostra, promossa dall'Assessorato alla Cutlura del Comune di Tortona, mette a disposizione del pubblico ottanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, divise in undici sezioni tematiche e prende in esame tutto il percorso pittorico di Saccaggi.
(La Torino di Giacomo Grosso, Le opere giovanili, La suggestione della classicità, La fase verista, Scene di genere e di costume, La fase simbolista, L'arte sacra, La ritrattistica, Sotto il segno di Thanatos, Paesaggi e Natura Morta)
Si potrà visitare inoltre una sezione dedicata alla grafica pubblicitaria ed alle cartoline tratte dalle sue tele più celebri.
L'esposizione è accompagnata da un catalogo curato da Mauro Galli.



Da sapere
Dove: Palazzo Guidobono a Tortona ( AL)
Quando: dal 13 dicembre 2008 all'otto marzo 2009
Orari: dal martedì al venerdì 15 - 19,30
sabato 10-12,30 e 15-19,30
domenica e festivi: 10-12,30 e 15-19,30
Ingresso: Libero

Mostra Neoimpressionisti a Milano

DOVE: a Milano a Palazzo Reale
QUANDO: dal 10 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009

La mostra dedicata ai Neoimpressinisti si può visitare a Palazzo Reale di Milano dal 10 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009 ed è un evento unico per gli amanti dell' arte.

A cura della studiosa francese Marina Ferretti Bocquillon, s’incentra sulle figure di Georges Seurat e Paul Signac. Nell' esposizione si possono ammirare dipinti ampiamente conosciuti provenienti dai più famosi musei del mondo (tra cui il Metropolitan, il Guggenheim Museum di New York e il Musée d'Orsay di Parigi) ed è pensata per far scoprire a tutti, queste due personalità artistiche, che ebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo del Neoimpressionismo (movimento che si diffuse rapidamente sia in Francia che in Belgio).

La mostra è divisa in sette in sette sezioni che colloca le opere nel loro contesto storico e offre agli spettatori una esposizione cronologica che consente di seguire l’ evoluzione della corrente artistica del Neoimpressionismo. Presenti, inoltre, opere italiane divisioniste e prefuturiste (tra cui opere di Russolo, Longoni, Balla, Previati ).
Nella prima parte del percorso si trovano dipinti eseguiti da "Seurat e Signac prima del Neoimpressionismo" e sono esposti quadri precedenti al loro incontro.
Nonostante le differenze, i due artisti , divenuti amici nel 1884, sono molto affini nei colori,nella modernità e nella ricerca dell’avanguardia.
Seguono, poi, opere che ripercorrono l’evoluzione del Neoimpressionismo, dai primi lavori di Seurat e Signac sull’ “Ile de la Grande Jatte” intorno al 1884-86 fino ad arrivare al 1910 con la diffusione europea del movimento grazie alle opere dei primi neoimpressionisti quali Camille e Lucien Pissarro fino a Théo Van Rysselberghe, Maximilien Luce, Jan Toorop, Henri-Edmond Cross e i neoimpressionisti italiani quali Longoni, Previati e Russolo.

Da sapere
Quando: dal 10 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009
Dove:a Milano a Palazzo Reale
Orari: Mercoledì, venerdì, sabato e domenica: dalle 9.30 alle 19.30.
Lunedì: 14.30 – 19.30. Martedì e giovedì: 9.30 – 22.30 - La biglietteria chiude un’ora prima.