venerdì 29 ottobre 2010

Museo Casa di Dante

Il Museo della Casa di Dante (Via S.Margherita, 1 ) si trova in una delle parti più antiche del centro storico di Firenze, in via Santa Margherita.
Dopo la morte del Poeta, il fratello Francesco vende (è il 1332) ai Mardolli una parte di casa, mentre la parte rimanente continua ad essere ancora per pochi anni di proprietà dei figli di Dante che in seguito alle vicissitudini della famiglia hanno da tempo abbandonato Firenze.
Il museo conserva numerose riproduzioni di documenti sul poeta, modellini e diorama che mettono in luce alcuni aspetti della sua vita e degli avvenimenti storici trattati nella Divina Commedia (come la battaglia di Montaperti). Si articola in tre piani che scandiscono ì momenti fondamentali della vita del poeta. Al primo piano sono documentati gli aspetti della Firenze di quei tempi, e insieme la giovinezza di Dante, il battesimo nel "bel San Giovanni" (il Battistero di S. Maria del Fiore), la vita pubblica, la sua nomina a priore della città e la sua partecipazione agli scontri politici e militari (interessanti sono il plastico della battaglia di Campaldino e le riproduzioni delle armature d`epoca).
Al secondo piano è illustrato il periodo doloroso dell`esilio, iniziato nel 1301 al momento della condanna; dopo tante peregrinazioni (a Forlì, a Verona, a Bologna), il poeta trascorse a Ravenna gli ultimi anni, fino alla morte (1321), ospite di Guido da Polenta. Al terzo piano infine si delineano l`iconografia e la fortuna di Dante attraverso i secoli, rappresentate da ottime riproduzioni di famose opere d`arte realizzate dal Trecento ad oggi da grandi artisti come Giotto, Beato Angelico, Andrea del Castagno, Ghirlandaio, Luca Signorelli, Raffaello, Michelangelo.

martedì 12 ottobre 2010

Retrospettiva di Frida Kahlo a Vienna

DOVE: a Vienna -
Bank Austria Kunstforum

QUANDO: da settembre a dicembre 201
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Retrospettiva di Frida Kahlo
Da settembre a dicembre, l'opera di Frida Kahlo sarà esposta per la prima volta a Vienna. Il Bank Austria Kunstforum presenta una retrospettiva dell'artista messicana.
La mostra è un evento sensazionale: mai si erano potute vedere a Vienna tante opere di Frida Kahlo. Il Bank Austria Kunstforum espone 60 dipinti e 90 lavori su carta percorrendo la carriera della straordinaria pittrice morta nel 1954. - Dai primi autoritratti che ricordano le figure idealizzate del Rinascimento ai quadri d'impronta surrealista fino agli autoritratti espressionisti. A completare la mostra ci sarà anche materiale documentario fotografico fornito dalla pronipote di Frida Kahlo.
In Messico i quadri di Frida Kahlo sono stati riconosciuti ufficialmente come "patrimonio culturale nazionale". Il destino della pittrice commuove e affascina da sempre: per tutta la sua vita dovette soffrire per le conseguenze di un terribile incidente d'autobus. L'opera di Frida Kahlo, che comprende solo 143 quadri (di cui 55 autoritratti), non smette mai di emozionare.

Retrospettiva di Frida Kahlo

1.9. - 5.12.2010
Lun-Dom 10-19, Ven 10-21
Bank Austria Kunstforum
1., Freyung 8
con la Wien-Karte 8,50 Euro invece che 10
www.bankaustria-kunstforum.at

martedì 28 settembre 2010

Mostra Munch e lo spirito del Nord

Dal 25 settembre 2010 a Villa Manin (Passariano di Codroipo - Udine), si inagura una meravigliosa mostra dal nome “Munch e lo spirito del Nord“. La manifestazione aperta fino al 6 marzo del 2011, è stata allestita con l’intenzione di mettere in evidenzae al più noto pittore scandinavo, Munch, ma anche di presentare al pubblico alcuni momenti autori fondamentali della pittura del nord europa.

Il piatto forte è costituito ovviamente da Munch, e i 40 quadri esposti ci daranno una buona panoramica di quella che fu la sua produzione artistica, e forse faranno sì che il pubblico italiano si renda conto che non esiste solo il celebre “Urlo“, ma ben altre opere, forse anche superiori a quella terribile e affascinante figura.
Ma, come si diceva, l’intento della mostra è ben più audace.
Oltre a Munch verranno infatti esposte le opere di autori poco conosciuti in Italia, e che getteranno un ampio sguardo sulla pittura del grande Nord. 80 dipinti (tra gli altri, di Ring, Philipsen, Krøyer, Hammershoi), a rappresentare la pittura in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca nel secondo Ottocento.

mercoledì 27 maggio 2009

Il Museo della Cattedrale a Ferrara

La nuova sede del Museo è l’ex chiesa di San Romano che conserva tesori quali le antiche ante d’organo raffiguranti L’Annunciazione e San Giorgio e il drago di Cosmè Tura ( capofila della scuola pittorica ferrarese).
Fra le opere scultoree sono da notare le formelle duecentesche provenienti dalla Porta dei Mesi, accesso laterale alla Cattedrale distrutto nel ‘700. Dalla stessa porta proviene lo splendido capitello con Le storie di San Giovanni Battista. Nell’abside si ammira la Madonna della melagrana (1406) di Jacopo della Quercia. Al centro sono esposti otto magnifici arazzi dedicati alle storie dei due patroni di Ferrara su cartoni del Garofalo, e di Camillo Filippi. Tutti furono eseguiti a metà del Cinquecento dalle manifatture ducali estensi, dirette dal fiammingo Johannes Karcher.
Una ricca collezione di antifonari miniati, reliquiari, dipinti e altre opere completano il percorso museale.

Ex Chiesa di San Romano - Via San Romano
Tel. 0532/244949 - Fax 0532/203064

mercoledì 13 maggio 2009

Mostra Raffaello e Urbino

DOVE: Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino
QUANDO: dal 13 aprile al 1 giugno 2009


Urbino non fu solo la città natale di Raffaello, ma determinò in modo significativo la sua formazione, restando per tutta la sua vita un punto di riferimento impotante. La grande mostra dedicata all' artista sarà allestita nella Galleria Nazionale di Urbino dal 4 aprile al 12 luglio 2009.
La mostra intende valorizzare il legame tra Raffaello e la sua città natale, ricostruendo l'ambiente artistico e culturale dalla fine del Quattrocento e riconducendo la sua prima formazione alla grande cultura: dalla corte urbinate e soprattutto all'influenza del padre Giovanni Santi (pittore dei duchi e letterato che fu a capo di una fiorente bottega del tempo).
Nelle sale dell'Appartamento della Duchessa e nel Salone del Trono in Palazzo Ducale saranno esposti i capolavori giovanili di Raffaello, 20 dipinti e 19 disegni originali, messi in rapporto con altre opere di artisti che hanno influenzato la fase giovanile della sua formazione come Giovanni Santi, Timoteo Viti, Perugino, Filippo Lippi e Luca Signorelli.

Una sezione finale della mostra è dedicata al rapporto dell'opera di Raffaello con la più importante produzione del ducato di Urbino, la maiolica, basata sulle immagini raffaellesche, di cui sono esposti esemplari antichi.
La mostra è curata dalla Soprintendente Lorenza Mochi Onori, si avvale di un prestigioso comitato scientifico internazionale ed è resa possibile grazie a prestiti eccezionali concessi da alcune delle più prestigiose collezioni al mondo come il Prado, il Louvre, il British Museum, la Royal Library, il Windsor Castle e la National Gallery di Londra, la Alte Pinakothek di Monaco, il Getty di Los Angeles, il MASP di San Paolo del Brasile, la National Gallery di Washington, i musei di Baltimora, Lisbona, Berlino, Francoforte, Vienna, Budapest, gli Uffizi, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera, il Poldi Pezzoli, il Museo di Capodimonte ed altri ancora.
Enti promotori dell'iniziativa sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici delle Marche, la Regione Marche, la Provincia di Pesaro-Urbino, il Comune di Urbino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. L'organizzazione è affidata a Gebart in collaborazione con Civita. Il catalogo è edito da Electa.





Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino

Orari: dal martedì alla domenica: 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Lunedì: 8.30 - 14.00 (la biglietteria chiude alle 12.30)
Lunedì 13 aprile e 1° giugno: 8.30-19.15
www.raffaelloeurbino.it

Info e prenotazione e visite guidate 199.75.75.15 02/43353522
Dal lunedì al venerdì 9:00-18:00; sabato 9:00-13:00
Biglietti Intero: € 9,00 - Ridotto: € 7,00

venerdì 10 aprile 2009

Boldini nella Parigi degli Impressionisti

DOVE: a Ferrara nel Palazzo dei Diamanti
QUANDO: dal 20 settembre 2009 al 10 gennaio 2010

Nell'autunno del 2009 Palazzo dei Diamanti ospiterà una mostra dedicata a Giovanni Boldini.
A differenza dalle precedenti rassegne dedicate all'artista, la mostra mette in evidenza le opere del primo periodo parigino dell' artista (dal 1871 al 1886).
Prima di essere il ritrattista del bel mondo parigino, Boldini fu più che altro pittore di Parigi.
In quei primi quindici anni che passò nella capitale francese, egli ritrasse ogni angolo, ogni veduta, i paesaggi , gli interni d'atelier, i nudi e ritratti di persone.
Boldini fu un artista dalle mille sfaccettature che come i colleghi impressionisti, (ma con uno stile unico e diverso) seppe ritarre la vita pulsante della ville lumière.

Ordinate in sezioni tematiche, circa un centinaio di opere provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private d'Europa e d'America illustreranno la varietà di generi e soggetti trattati da Boldini in questi anni di intensa sperimentazione.

Ad accogliere il visitatore sarà un breve prologo dedicato all'attività degli anni fiorentini, un'esperienza fondamentale per la formazione di Boldini, non priva di conseguenze anche negli anni a venire.
Si entra poi nel cuore della rassegna con i quadri di genere dei primi anni Settanta che fecero la fortuna del pittore fra i ricchi collezionisti del tempo, soprattutto in America.
Protagoniste saranno le piccole e preziose tavolette caratterizzate dallo stile ricercato e dal colore scintillante che, ispirate talvolta ad un galante Settecento, talvolta a fantasie esotiche spagnoleggianti o ancora a scene di vita contemporanea all'aperto, lasciano intuire il gusto dell'artista per la rievocazione storica e, ad un tempo, l'interesse per la trascrizione del dato naturale e atmosferico.

Orario: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio

Ingresso: intero € 10.00
ridotto € 8.00
scuole € 4.00

Morandi L'arte dell' incisione

DOVE: a Ferrara nel Palazzo dei Diamanti
QUANDO: dal 5 aprile al 2 giugno 2009


Morandi è stato un grande interprete dell' arte dell' incisione che ha affrontato con grande impegno pari a quello dedicato alla pittura.
Per questa ragione Ferrara Arte e le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, in collaborazione con il MAMbo - Museo d' Arte Moderna di Bologna, celebrano l'intera opera grafica dell' artista bolognese.
Morandi incominciò a praticare l' incisione attorno al 1910-11 e la esercitò fino a qualche anno prima della sua morte, avvenuta nel 1964.
Dopo un periodo di intensa sperimentazione l'acquaforte divenne la sua tecnica prediletta, ne indagò a fondo la peculiarità giungendo ad anticipare, nella bicromia del bianco e nero dell' opera grafica, effetti di costruzione formale e di vibrazione chiaroscurale che caratterizzano specifiche fasi della sua creazione artistica.

Informazioni
Dove: a Ferrara - Palazzo dei Diamanti
Quando: dal 5 aprile al 2 giugno 2009
Orario: aperto tutti i giorni, feriali e festivi 10-18
Biglietto: Intero 10 euro - ridotto 8 euro - scuole 4 euro