venerdì 21 novembre 2008

Mostra Magritte, Il mistero della natura a Milano

DOVE: a Milano a Palazzo Reale
QUANDO: dal dal 21 novembre 2008 al 29 marzo 2009


Cento dipinti saranno ospitati nel Palazzo Reale di Milano per una grande mostra dedicata all' arte di René Magritte dal 21 novembre 2008 al 29 marzo 2009, insieme ad alcune sculture, schizzi e gouaches per far conoscere il rapporto fra l'artista e la Natura.

Provenienti da varie collezioni private e dal Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio la mostra mette in scena la vita e l'arte di Magritte partendo dai primi e quasi sconosciuti quadri futuristi fino ad arrivare ai famosi dipinti surrealisti degli anni ’50.
Nell 'esposizione si possono ammirare quadri come Il modello rosso dove un paio di scarpe si trasforma in due piedi nudi, La voce del sangue, che rappresenta la corteccia di un albero che si apre come un armadio dove dentro sono poste una casa e una sfera. Da segnalare anche Il territorio di Arneheim, dove le montagne prendono la forma di un’aquila e in primo piano si notano tre uova d’uccello e la famosissima opera L' impero delle luci, in cui sotto a un cielo soleggiato si nota una casa di notte. Tra i piccoli acquerelli da non perdere è La notte di Pisa, in cui la torre pendente è sostenuta da un enorme cucchiaino da the.

Magritte è stato uno dei pochi pittori del '900 ad aver messo la natura al centro dei propri quadri ma in relazione con le caratteristiche dell'uomo moderno. I suoi personaggi, le nature morte, gli interni sono il frutto di un artista dall' intelletto moderno e rivoluzionario e questo lo dimostrano anche i suoi quadri che sono divenuti icone e parti integrante del nostro immaginario collettivo.

giovedì 20 novembre 2008

Lucio Fontana luce e colore a Genova

DOVE: a Genova a Palazzo Ducale
QUANDO: dal 22 ottobre 2008 fino al 15 febbraio 2009


Una grande mostra dedicata all' arte di Lucio Fontana, quella che si potrà visitare fino al 15 di febbraio 2009 a Palazzo Ducale a Genova.
Esposizione incentrata sul tema della luce e del colore di uno dei più grandi artisti del 900, che ha fatto di questi due mezzi la propria poetica dello spazio.
La retrospettiva propone ai visitatori più di 200 opere fra cui, alcune delle più famose e significative del suo percorso artistico, scelte tra tre criteri fondamentali, gli ambienti, la luce, il colore e presentati al pubblico secondo le diverse varianti monocrome.
La scelta di mettere in esposizione le opere secondo il singolo colore e allestire i vari tipi di linguaggi, come i tagli, le costellazioni di buchi, la matericità delle pietre ecc in un unico percorso unitario e comparativo, da la possibilità allo spettatore di capire l’essenza del procedimento gestuale di Fontana e la sua origine concettuale.
Nell' esposizione si potranno anche vedere numerose opere in ceramica per far conoscere il rapporto particolare fra Lucio Fontana e il territorio ligure ed in particolare con Albissola dove l'artista ha vissuto per un certo periodo. Sempre per questa occasione è stata ricomposta la famosa foresta in ceramica colorata e il celebre acquario che esprimono ampiamente il concetto di scultura spaziale, in cui luce, pittura, colori si ammalgano fra di loro fino a diventare una dimensione cosmica unitaria.

Da sapere
Dove:
a Genova in Liguria
Sede: Palazzo Ducale
Quando: fino al 15 febbraio 2009
Orario: martedì- domenica ore 9:00 - 19:00
Ingresso: Euro 8
Telefono: 0105574064

Macchie di luce I Macchiaioli e la fotografia a Firenze

DOVE: a Firenze
QUANDO: dal 4 dicembre 2008 al 15 novembre 2009

In una città come Firenze dove l'arte regna sovrana dal 4 dicembre 2008 al 15 novembre 2009 si potrà ammirare una mostra particolare dedicata all' arte dei Macchiaoli in rapporto all' uso della fotografia.
Un viaggio fra tele dipinte messe in contrapposizione con il nuovo strumento di quell epoca: la macchina fotografica, che animò la cultura artistica del Caffè Michelangiolo a Firenze.
Una mostra ispirata alla poetica della luce nella metà dell'Ottocento.
L'Ente Cassa di Risparmio di Firenze con il concorso del Polo Museale Fiorentino ed altre istituzioni hanno collaborato per celebrare l'arte di Giovanni Fattori nel centenario della sua morte. La Toscana vuole ricordare così il pittore della macchia e dedicargli varie iniziative.
La mostra Macchie di luce i Macchiaioli e la fotografia fa parte di queste ed è ideata dallo storico dell' arte Carlo Sisi e curata da Monica Maffioli, nata dalla collaborazione tra Ente Cassa, Fondazione Alinari e la Bibioteca Murucelliana di Firenze.
In mostra duecento opere tra fotografie (molte inedite) e dipinti. Saranno esposti alcuni quadri dei pittori più coinvolti come Fattori, Signorini e Odoardo Borrani, messi a confronto con una serie di fotografie di quel periodo.

Da sapere
Dove: a Firenze
Sede: Museo Nazionale Alinari della Fotografia
Indirizzo: Piazza Santa Maria Novella 14/A
Orario: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Prezzo: 9 euro, ridotto 7,50 euro
Info: tel 055 216310

mercoledì 12 novembre 2008

Giulio Cesare in mostra a Roma

DOVE: nel Chiostro del Bramante a Roma
QUANDO: dal dal 23 ottobre 2008 al 3 maggio 2009


Il Chiostro del Bramante a Roma ospita un interessante mostra dedicata a Giulio Cesare, protagonista assoluto dell' Antica Roma, artefice della potenza dell' impero romano.
All’arte figurativa è affidato il mito di Cesare e del cesarismo dall’età medievale al Rinascimento, fino al Neoclassicismo e ai primi decenni del Novecento, quando il cinema, attraverso filmati d’epoca, costumi di scena e scenografie, racconta la storia di Cesare.
La mostra riunisce per la prima volta documenti archeologici di grande importanza e immensa bellezza.
Si potranno ammirare affreschi, mosaici, sculture, gioielli, gemme e monete provenienti dai più importanti musei stranieri e italiani ( tra cui i Musei Capitolini, i Musei Vaticani, il Museo del Louvre, il Museo archeologico di Napoli, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, lo Staatliche Museum zu Berlin) e molti plastici realizzati per l'occasione usati per ricostruire la Roma di Cesare.
L' esposizione intende partire dal personaggio di Cesare e dal suo stretto contorno politico e culturale, toccando i momenti più importanti della sua ascesa: gli alleati avversari (come Crasso, Pompeo, Cicerone), le campagne militari che gli diedero gloria, l'avventura egiziana e l' incontro con Cleopatra la regina d'Egitto, l'ambiente artistico romano di quegli anni fino alla morte nel 44 a.C. con la successione al potere nelle mani del giovane figlio adottivo Ottaviano .

Da sapere
Dove: a Roma nel Chiostro del Bramante
Quando: dal 23 ottobre 2008 al 3 maggio 2009
Ingresso: Euro 10
Orario: martedì-venerdì 10:00-20:00 sabato e domenica 10:00-21:00
Info: Tel 0668809035
Come arrivare: da Nord A1 uscita Roma Nord; da Sud A1 uscita Roma Est

lunedì 10 novembre 2008

Palladio 500 anni la grande mostra

DOVE: a Vicenza Palazzo Barban de Porto
QUANDO: dal 20 settembre 2008 al 6 gennaio 2009

La mostra che ha sede a Palazzo Barban da Porto a Vicenza mette in evidenza il grande lavoro di Palladio, figlio del mugnaio che è riuscito a diventare il più grande architetto degli ultimi 5 secoli.
Materiale unico, ritrovato in oltre 80 musei e biblioteche europee in cinque anni di ricerche da parte di un equipe internazionale di studiosi provenienti da Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Stati Uniti .
Si potranno ammirare 78 disegni di Palladio mentre concepisce i suoi capolavori.
Nella mostra viene anche messo anche in evidenza il Palladio dimenticato e si può curiosare fra tutti i progetti da lui studiati ma mai realizzati come il Ponte di Rialto a Venezia, ville lussuose, il progetto di un nuovo Palazzo Ducale distrutto nell' incendio del 1577.
E per far conoscere il valore di questi maestosi lavori, gli esperti hanno realizzato più di 30 modelli tridimensionali che chiariscono lo sviluppo spaziale dei disegni su carta del Palladio.
Più di 40 dipinti daranno la possibilità di conoscere gli amici di Palladio ritratti da artisti famosi come Veronese, Tintoretto ma anche i suoi rivali come Jancopo Sansovini , architetto e scultore veneziano.

Da sapere
Dove:
Vicenza
Quando: dal 20 settembre 2008 al 6 gennaio 2009
Sede: Palazzo Barban da Porto
Orario: domenica- giovedì 9:30 - 19:00 venerdì e sabato 9:30-21:00
Ingresso: euro 10,00
Info: tel 199.199111
Come arrivare: A4 Milano Venezia, da entrambe le direzioni uscita a Venezia Ovest

Kunstmuseum di Berna


Conosciuto per la sua ampia produzione, il museo offre un interessante spaccato di pittura otto e novecentesca, costituito da importanti lasciati. In particolare va segnalato quello della Fondazione Paul Klee, che nel 1952, ha dotato la galleria di un notevole gruppo di lavori dell' artista (oggi ordinati in 12 sale).
Il legato Hermann e Margrit Rupf (1962) ha dato vita alla bella sezione cubista con Picasso, Braque e Gris.
Il Kunstmuseum è diviso in tre sezioni. La prima, dedicata all' arte moderna e contemporanea , ha inizio con i lavori dei pittori francesi impressionisti e post impressionisti.In particolare son ben rappresntati gli svizzeri Cuno Amiet, di cui il museo possiede quarantasei opere, Albert Anker (ventotto lavori), Böcklin e Ferdinand Hodler (sessantun dipinti).
La seconda ala raccoglie Picasso, Derain e Kandinskij (Rosso pesante 1924) e i pittori della avanguardie storiche (espressionismo, cubismo, astrattismo).
Della terza sezione fanno parte le ricerche americane del dopoguerra, dall' espressionismo astratto fino alla pop art. Di notevole interesse è anche la collezione di scultura che ripercorre le ricerche plastiche della metà del Diciannovesimo secolo fino ad oggi: dal decadentismo di Rodin e Maillol all' espressionismo di Barlach, dalla sintesi cubista di Laurens fino a Manzoni.

Curiosità
Nascita di una
collezione
Il primo museo di Belle Arti di Berna fu costruito nel 1809. Allora si chiamava Sala dell' antichità e si trovava nei locali dell' Università. Conteneva gessi di statue antiche e opere d'arte provenienti dalle collezioni statali.Il Kunstmuseum è stato ufficialmente aperto al pubblico il 9 agosto 1879. La collezione contava circa trecento opere, in buona parte di artisti bernesi attivi tra il XV e il XIX secolo.Oggi possiede più di duemila tele e oltre trentamila pezzi tra disegni e incisioni.

Da sapere
Indirizzo: Kunstmuseum Hodlerstrasse 8-12 Berna
telefono: +41 31 328 09 44

venerdì 7 novembre 2008

Da Rembrandt a Vermeer

DOVE: a Roma al Museo del Corso
QUANDO: dall 11 novembre 2008 al 15 febbraio 2009


La mostra Da Rembrant a Vermeer allestita a Roma al Museo del Corso è dedicata ad alcuni dei massimi protagonisti della storia della pittura fiamminga e olandese del Seicento.
Per questa esposizione sono stati raccolti 55 opere di grandissimi maestri come Rembrandt, Aart de Gelder, Frans Hals, Gerard ter Borch, Jan Vermeer, Pieter de Hooch e poi ancora Van Dych e Rubens.
La rassegna porta per la primo volta nel nostro paese una serie di opere d'arte dedicate all’intimità familiare della vita borghese e quindi una testimonianza dei valori sociali dell’Olanda del Seicento, in un contesto storico caratterizzato da grandi cambiamenti e trasformazioni.
L'esposizione è a cura di Berndt Lindemann direttore della Gemäldegalerie di Berlino mentre l' organizzazione è della Fondazione Roma.



Da sapere
Luogo: Museo del Corso a Roma
Indirizzo: Via del Corso 320
Orario: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00
Prezzo: Intero euro 9,00 - ridotto 7,00

Sovrani nel giardino d' Europa. Pisa e i Lorena

DOVE: a Pisa
QUANDO: dal 20 settembre al 14 dicembre 2008

Nel meraviglioso Museo nazionale di Palazzo Reale a Pisa ha sede la mostra Sovrani nel giardino d' Europa. Pisa e i Lorena che si potrà visitare fino al 14 dicembre 2008.
Dipinti, disegni, statue, mappe e oggetti (circa cento opere provenienti dalle collezioni di Palazzo Reale, dalla Galleria di Arte moderna di Palazzo Pitti, dal Museo del Louvre, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Museo di Palazzo Sternberg di Praga) documentano i luoghi, le feste, i rapporti con l’autorità religiosa, gli ordini cavallereschi e l’immagine del potere.
L'esposizione curata da Romano Paolo Coppine racchiude materiale cartaceo e documenti provenienti dall' Archivio di Stato di Praga oltre che i documenti dell' incoronazione praghese di Pietro Leopoldo e lo spartito originale dell' opera La Clemenza di Tito che Wolfgang Amadeus Mozart musicò nel 1791 per il re.
Da vedere anche reperti e disegni della spedizione archeologica di Ippolito Rossellini e Jean Francoise Champollion in Egitto e le tavole utilizzate nel Primo congresso degli scienziati italiani del 1839.
Lo scopo della mostra è quello di ricostruire il clima politico e culturale della città di Pisa sotto il governo lorenese (1737-1859).

Da sapere
Luogo: Museo nazionale di Palazzo Reale a Pisa
Orario: tutti i giorni ore 10-18
Prezzo: Intero euro 6,00

giovedì 6 novembre 2008

Il cioccolato dai maya al xx secolo

DOVE: a Alba (CN)
QUANDO: dal 19 ottobre 2008 al 18 gennaio 2009


La regione Piemonte in collaborazione con la Fondazione Ferrero presentano al pubblico dal 19 ottobre 2008 al 18 gennaio 2009 una grande mostra dedicata al cioccolato, passione tra le più diffuse e contagiose.
La mostra dal titolo Il cioccolato dai maya al xx secolo ha sede nella Fondazione Ferrero nella meravigliosa cittadina di Alba.
L'avventura del cioccolato ha inizio in tempi molto lontani nella foresta equatoriale.
Nella mostra un ambientazione suggestiva richiama proprio la giungla con i suoi odori, colori, reperti precolombiani e codici antichi che illustrano la lavorazione e la consumazione del cacao.
Gli Atzechi infatti lo consideravano il cibo degli Dei.
Arrivato in Europa intorno al XV - XVII secolo il cioccolato si diffuse prima in Spagna e poi in tutti gli altri paesi.
Amato e gustato in tutte le corti, nel 700 il suo consumo con la dolcificazione diventa alla moda. Col tempo, nessun nobile, borghese o religioso riesce a sottrarsi al piacere di una tazza di cioccolata. Le manifatture di tutta Europa da Meissen a Sèvres lavorano senza sosta per creare porcellane, servizi d'argento e cioccolatiere usate per servire il nettare afrodisiaco.
Anche i pittori di grande rilievo non rimasero indifferenti al prezioso ingrediente dipingendolo in diverse opere. La cioccolato della mattina di Pietro Longhi è un esempio visibile ad Alba.
Nel secolo successivo nacquero le prime industrie e la cioccolata si diffuse un po dappertutto non restando una prerogativa dei salotti. Si incominciò a servire nei caffè come bevanda o come tavoletta.
Insegne storiche, macchinari, film e immagini d’epoca danno la possibilità, nella sezione della mostra dedicata alle ottocentesche trasformazioni industriali, di vivere la magia della fabbrica del cioccolato.
Si possono ammirare i manifesti del primo novecento di Depero, Cappiello, Seneca fino ad arrivare ai personaggi del Carosello.
Un bellissimo percorso attraverso la storia, l'arte e i sapori che hanno fatto del cioccolato un ingrediente unico al mondo.

Da sapere
Luogo:
Fondazione Ferrero
Indirizzo: Strada di Mezzo 44 Alba (Cuneo)
Prezzo: gratuito
Orario: da martedì a venerdì 15:00 - 19:00
sabato, domenica e festivi 10:00-19:00
lunedì chiuso
Giorni di chiusura: 24, 25, 31 dicembre 2008 - 1 gennaio 2009
Telefono: 0173363480

mercoledì 5 novembre 2008

Picasso e i grandi maestri alla Galeries nationales du Grand Palais a Parigi

DOVE: alla Galeries nationales du Grand Palais a Parigi
QUANDO: fino al 2 febbraio 2009


Una mostra che è un vero inno all' arte, alla pittura e alla scultura!
Per gli amanti dell' arte e di Picasso non si può assolutamente perdere l'appuntamento con la mostra Picasso et les Maîtres alle Galeries nationales du Grand Palais a Parigi.
La mostra curata da Mari Laure Baernadac e da Anne Baldassari, direttrice del Musée National Picasso vuole evidenziare l'influenza che i grandi maestri come Tiziano, Goya, Manet e Renoir hanno avuto sulle opere del creatore del movimento cubista.
Monumentale per la qualità e la quantità dei capolavori esposti, la mostra offre ai visitatori più di 200 opere provenienti dalle collezioni più prestigiose del mondo.
L’impatto lascia senza fiato e ci si trova di fronte a centinaia di quadri dell' artista spagnolo messi a confronto con le analogie e le differenze dei quadri dei grandi maestri.
Le opere sono risalenti al periodo in cui, prima sotto la guida del padre José Ruiz Blasco e dopo durante gli studi accademici a La Coruna, Barcellona e Madrid, l'artista si dedicò all' imitazione dei grandi classici.
Per cui vi sono sale dedicate agli autoritratti, alle nature morte, all’uso dei colori, a determinati eventi mitologici o storici .
Dai soggetti allegorici alle riproduzioni di Velázquez, Rembrandt, Tiziano, alle variazioni su Delacroix o Manet, un Picasso inedito che riprende l'arte del passato ma la trasforma, la rimodella, la interpreta con una vera e propria innovazione.
Lasciano senza fiato le variazioni fatte da Picasso a Las Maninas di Diego Velázquez, (capolavoro della fine del seicento) che affascinò molti artisti, fra cui Manet e che suggestionò anche l'artista che dal 1957 dedicherà diverse sue opere al soggetto in questione. Visitatela!

Da sapere
Indirizzo Galeries nationales du Grand Palais a Parigi 3 avenue du Général Eisenhower
Orario lunedì mercoledì e da venerdì e domenica 10-22, giovedì 10-20, chiuso il martedì

Tour del teschio di Damien Hirst

DOVE: al Rijksmuseum ad Amsterdam
QUANDO: dal 1 novembre al 15 dicembre 2008


L'opera d'arte più costosa del mondo interamente ricoperta di diamanti si appresta a un tour internazionale partendo dalla città di Amsterdam in Olanda.
Sarà ospite al Riijksmuseum dove il suo creatore Damien Hirst, un giovane artista brittanico, ha operato una scelta di quadri del 700 del museo, un memento mori tra cui nature morte dell' arte olandese per fare da cornice alla sua preziosissima opera.
For the Love of Good (1997) è il suo nome e rimarrà in mostra dal 1 novembre al 15 dicembre 2008.
L'opera è il calco di un cranio in platino rivestito da 8601 pietre preziose mentre i denti sono veri. Sulla fronte è posta una grande pietra rosa centrale, da oltre quattro milioni di sterline.
Il valore complessivo dell'opera è di cinquanta mila sterline, equivalenti a circa 75 milioni di euro.

Da sapere
Rijksmuseum Tel 0031 (0) 20 6747000

lunedì 3 novembre 2008

Van Gogh disegni e dipinti a Brescia

DOVE: al Museo di Santa Giulia di Brescia
QUANDO:
dal 18 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009

Ha l' ambizione di svelare i segreti più intimi di Vincent Van Gogh questa mostra che ha sede nella città di Brecia al Museo di Santa Giulia.
Una raccolta di disegni e acquerelli su carta che rappresentano gli abbozzi, gli schizzi di quelli che poi sono divenuti famosissimi in tutto il mondo.
Progetti affiancati nell' esposizione da 15 quadri fatti pervenire da i più importanti musei del mondo.
La maggior parte delle opere arrivano dal Kroller Muller Museum di Otterlo in Olanda, uno dei posti che contiene la raccolta delle opere più vasta di Van Gogh. Duecento disegni e cento dipinti collezionati da Helene Kroller Muller e da suo marito.
La collocazione dell' esposizione di Brescia non è casuale ma ripercorre le varie tappe del percorso artistico di Vincent.
Mostra dedicata al Van Gogh più segreto e intimo, quello impegnato nell' appuntare le proprie emozioni, gli scorci, i volti, tutto ciò che poi sarà espresso attraverso la sua grandissima pittura.



Da sapere
Indirizzo Museo di Santa Giulia Via dei Musei, 81 25121 Brescia
Orario Da lunedì a giovedì e domenica ore 9-19 Venerdì e sabato ore 9-20
Chiuso 24, 25, 31 dicembre 2008 1 gennaio 2009 ore 11-19
Prenotazioni e info Tel +39 0422 429999
Prezzo Intero euro 10,00 Ridotto euro 8,00

La Pinakothek der Moderne di Monaco

La Pinakothek der Moderne di Monaco è stata inaugurata nel 2002. Fino a 2 anni prima era conosciuta come Staatsgalerie moderner Kunst, alle dirette dipendenze delle collezioni statali bavaresi .
Come tale era ospitata nell'ala Ovest della Haus der Kunst, imponente edificio voluto da Hitler per celebrare, invece, la genuina "Deutsche Kunst" (arte tedesca).
Oltre a pittura, scultura, fotografie e video della "Staatsgalerie Moderner Kunst" (la raccolta grafica statale), si presenta la "Die Neue Sammlung" (nuova collezione) con esempi di design e artigianato, le collezioni dell'Università Tecnica di Monaco incentrate sull'architettura tedesca del '900 e per finire la "Staatliche Graphische Sammlung" (raccolta grafica statale) con alcune preziose testimonianze dell'arte tedesca, olandese e italiana.
Il nucleo di partenza della galleria era costituito dalla collezione privata di Ludwig I, re di Baviera, raffinato amatore d'arte che aveva raccolto una quantità notevole di dipinti e sculture.Con la fine del suo regno i lavori dei maestri dell' Ottocento confluirono nel Neue Pinakothek, mentre quelli del Novecento nell' odierna Galleria.Su una superficie di circa 3000 metri quadrati sono oggi esposti quasi 250 dipinti, sculture e disegni di oltre 130 artisti.
Le collezioni sono state ricostruite dopo il 1945 partendo da solo sei opere, le uniche sopravvissute al nazismo: un dipinto e una scultura di Matisse, due tele di Lovis, Corinth, Tirolo (1914) di Franz Marc e un quadro di Kokoschka.
In breve tempo sono però confluiti nella galleria numerosi capolavori di artisti contemporanei, tra cui le opere di Beckman della donazione Günther Franke, i lavori della Brücke e del Blau Reiter della fondazione Markus e Martha Kruss e i dipinti surrealisti donati da Theo Wormland.La punta di diamante della sezione dedicata alle ricerche degli ultimi anni è rappresentata dalle installazioni di Beuys e dalle opere di Baselitz, Polke, Richter, Palermo.
Un altra sezione della galleria ospita espressionismo astratto, pop art e minimal art.
Degli italiani sono presenti Casorati, Carrà, Aligi Sassu (gli argonauti, 1931), Umberto Boccioni (Volumi orrizzontali 1912), Emilio Vedova, Mario Merz, Domenico Gnoli (La scriminatura dei capelli).

Da sapere
Indirizzo
Pinakothek der Moderne Barerstraße 40
8033 Monaco
Telefono +49(0)89 23805360